#Periferieresilienti

Può sembrare strano che un convegno abbia come tema “#periferieresilienti. Dalle buone pratiche ai decreti attuativi della riforma del Terzo Settore”: può suonare al tempo stesso un argomento incongruente ed astratto. Ed invece, a ben guardare, non è così.
Il tema affrontato ieri 16/11/2016 ad Avellino, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, ha consentito di compiere un excursus attraverso tutto ciò che di bello e di positivo c’è e si costruisce nei nostri territori, e che diviene testimonianza attiva per tutti coloro che operano nel Terzo Settore, nonché buona prassi da imitare.
Il Terzo Settore, oggi, non può più essere considerato un “ente terzo” slegato ed estraneo alle tradizionali logiche produttive ma, seguendo le naturali evoluzioni della società e del progresso, diviene anch’esso uno degli attori principali, contribuendo a creare occasioni di crescita e di sviluppo, sia in termini lavorativi e professionali, sia in termini umani e relazionali.
E’ questa la resilienza applicata al Terzo Settore: la capacità di trasformarsi pur rimanendo se stessi; la capacità di adattarsi alle nuove sfide provenienti dalla evoluzione sociale ed economica attuando quelle modifiche che consentono la propria sopravvivenza. E tutto ciò riguarda e coinvolge il mondo dell’associazionismo e del volontariato poiché esso troppo spesso è considerato, a torto, “periferia”: periferia di un sistema “centrale” che detta regole e linee organizzative da seguire; ed è in questi termini che questo mondo, che segue invece propri valori e principi ispiratori non orientati essenzialmente al profitto e alla produzione, diviene periferia, poiché pensato e vissuto al margine di qualcosa che è altro: un sistema considerato “centro”.
Invece, è attraverso i molteplici progetti che il mondo dell’associazionismo realizza e porta avanti anche creando reti tra diverse associazioni, che ci si rende conto di come esso si stia trasformando sempre più in un partner capace e degno di affiancare istituzioni e settori produttivi tradizionali nel difficile compito di creare occupazione e benessere.
Di tutto ciò si è finalmente divenuti consapevoli, ed è proprio attraverso i decreti attuativi della Riforma del Terzo Settore che il mondo delle Istituzioni e della politica punterà a favorire ed accompagnare la trasformazione che si sta realizzando in tale ambito.

Autore
Dott.ssa Anna Simeone